La rigenerazione parodontale è una tecnica che permette di rigenerare i tessuti persi attorno al dente per la parodontite ( piorrea). La Dott.ssa è specialista in questo campo e usa tecniche mini invasive. A volte servono biomateriali per stabilizzare il coagulo sanguineo dal quale parte la rigenerazione. Importante mantenere un’ottima igiene orale e seguire gli appuntamenti programmati.

Siete sicuri di dover togliere il dente?

Oggigiorno ci sono tante tecniche nuove mini invasive che permettono il mantenimento di denti che una volta venivano estratti.

La malattia parodontale è una malattia che colpisce l’apparato di sostegno del dente ed è provocato da un’infezione batterica che agisce su di un individuo predisposto. Una delle prime manifestazione è il sanguinamento gengivale che si evidenzia toccando le gengive. Ci può essere alitosi, sensazione di mobilità dei denti o denti che si muovono.
Una radiografia endorale mostra quanto osso è stato perso attorno al dente. L’osso perso si può in molti casi recuperare. Il primo passo è una corretta igiene orale personale e professionale.

Il dentista e o l’igienista effettuerà il sondaggio ( con uno strumento graduato si misura la perdita di attacco attorno al dente infilandolo delicatamente nella gengiva) e controllerà lo stato delle gengive e della perdita di attacco parodontale.

Eliminando i batteri si costituisce la base perché l’attacco si riformi. In casi molto avanzati si procede con la chirurgia. La dott.ssa Grusovin è specialista in trattamento delle parodontiti e in particolare nella chirurgia rigenerativa. L’approccio chirurgico è mini invasivo grazie all’utilizzo di strumenti di microchirurgia e di ingranditori ottici che permetto di lavorare limitando al massimo l’accesso. Il post operatorio è minimo e con un solo intervento si evita in molti casi l’estrazione e l’inserzione di impianti.

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