L’Ortognatodonzia è la branca specialistica dell’Odontoiatria che si occupa della correzione delle strutture dentofacciali (denti ed ossa mascellari) sia in fase di crescita (ortodonzia dell’età evolutiva) che nella maturità (ortodonzia dell’adulto). In pratica l’Ortodonzia si occupa della Diagnosi, Prevenzione, Intercettamento e del Trattamento delle occlusioni dentali non corrette, attraverso l’intervento più adatto per il raggiungimento e successivo mantenimento di corrette relazioni fra I denti e di una buona armonia ed estetica .

Il trattamento ortodontico spesso implica un intervento sulla crescita scheletrica, pertanto l’ortodontista deve avere una buona conoscenza non solo dello sviluppo dentale, ma anche della crescita cranio-facciale. La presenza di denti irregolari o in occlusione scorretta possono causare: problemi funzionali (inclusa la difficoltà nei movimenti mandibolari con dolore e incoordinazione muscolare e disturbi delle articolazioni temporo-mandibolari), problemi di masticazione, deglutizione e fonazione, maggiore suscettibilita’ ai traumi dentali e ai problemi parodontali, problematiche psicosociali (correlati all’estetica facciale e alla scarsa accettazione).

L’ortodonzia si divide in:

  • Ortopedia dento-facciale il cui obiettivo é la risoluzione degli squilibri di crescita ossea prima che questa condizione si strutturi in maniera tale da richiedere un approccio combinato ortodontico-chirurgico
  • Ortodonzia fissa che si pone come obiettivo la correzione delle malposizioni dentali finalizzata così al recupero funzionale ed estetico della dentatura permanente.

 

Scopri i casi

Giovane paziente in picco poberale di crescita, affollato, in seconda classe scheletrica con retrusione mandibolare è stato trattato con una terapia fissa multibrackets.

parodontologo

 Paziente adulto che richiedeva un miglioramento estetica esclusivamente nell’arcata superiore con la chiusura dei diastemi superiori. È stato trattato con terapia fissa. 

Giovane paziente adolescente. Richiede una terapia estetica per la chiusura dei diastemi frontali ed il recuperi dei canini posizionati in cross bite. Si è scelto una terapia con la tecnica degli allineatori. 

La paziente necessitava la risoluzione di una seconda classe scheletrica mascellare con miglioramento della componente estetica frontale.

 Paziente in picco di crescita puberale con retrusione mandibolare. Viene trattata con propulsore fisso e bandaggio diretto.

 Piccola paziente di 6 anni che presentava terza classe scheletrica con cross bite monolaterale e deviazione mandibolare. Viene trattata in due fasi: una prima fase di terapia intercettiva con espansore palatale e maschera di petit; una seconda fase in pubertà per l’allineamento.

La paziente non era contenta del suo sorriso. Siamo intervenuti con un trattamento ortodontico e un innesto di gengiva nella zona dei premolari per coprire il difetto.

caso di impianti dentali

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